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[Review Tour] Tutti i ranocchi di Manhattan di Carrie Aarons

Oggi il blog partecipa al review tour della commedia romantica di Carrie Aarons dal titolo Tutti i ranocchi di Manhattan, edito dalla Hope Edizioni.
Una commedia molto simpatica e ben scritta, che saprà tenervi compagnia e forse immedesimarvi nella protagonista.

Tutti i ranocchi di Manhattan
di Carrie Aarons
Editore: Hope Edizioni
Data di uscita: 09 Gennaio
Genere: Commedia Romantica standalone

Avete presente Cenerentola? La scarpetta di cristallo, la carrozza fatta di zucche e la fata madrina?
Ecco, non sono io.
I miei tacchi mi distruggono i piedi, viaggio grazie a Uber e leggo l’oroscopo su Twitter, quindi il mio “vissero felici e contenti” non è proprio dietro l’angolo.
Non ho ancora trovato un principe azzurro e, in quel di Manhattan, finisco sempre per uscire con esseri viscidi, squamosi e… insomma, dei ranocchi. E con “ranocchi” intendo proprio tutti quei pessimi stereotipi dai quali i film che tua mamma ti ha fatto guardare e la vita ti hanno messa in guardia:
1. Lo zuccone senza cervello.
2. Il mammone.
3. Il saccente pieno di sé.
4. Il taccagno.
Nella speranza di trovare l’Amore sono persino arrivata a baciare labbra fredde e umide.
E poi, un giorno, un uomo allergico alle relazioni si è offerto di aiutarmi a trovare il mio Romeo.
Ma cosa succede quando un ranocchio, che non avrebbe mai dovuto trasformarsi in un principe, ti bacia a mezzanotte? Ok, è vero, non è successo a mezzanotte, ma in pieno pomeriggio, dopo un brunch, però non tutto può assomigliare a una favola.

Nel profondo, le donne non vogliono il bravo ragazzo. Vogliono il ragazzo cattivo disposto a cambiare per loro. Vogliono qualcuno disposto ad andare in capo al mondo. Che uccida il drago, che combatta il mostro. Perché in realtà l’amore non si era affatto evoluto rispetto alle fiabe che avevamo sentito da bambine.

Quanti ranocchi dobbiamo baciare prima di incontrare il principe azzurro?
E’ questo che rende insicura Gemma. Ormai stanca dei continui e inconcludenti appuntamenti che si avvicendano noiosamente, Gemma, al termine dell’ennesimo insulso incontro maschile, incontra Oliver.
Il loro primo incontro è uno scontro di sguardi, frecciatine e facce toste.
Oliver è incuriosito dalla ragazza che ha salvato da un incontro poco romantico con il marciapiede: è disincantata, assolutamente onesta e altrettanto bellissima.
Al contempo, anche se lo ritiene un bel ragazzo, ciò che più colpisce Gemma di quello strano ragazzo è la sua capacità di dire la verità fino a fare male involontariamente.
Ma quante possibilità ci sono di rincontrarsi in una metropoli di 8 milioni di persone? Si potrebbe dire nessuna!
A quanto pare, però, il destino ha deciso diversamente per loro, tanto da farli incontrare di nuovo in un locale dopo l’ennesimo appuntamento andato male per Gemma e un appuntamento mancato per Oliver.
La curiosità e la spavalderia del bellissimo nerd spingeranno Gemma ad uscire con lui da quel locale ed iniziare una relazione basata solo sul sesso, un rapporto scopamici soddisfacente per entrambi.
Saranno in grado di andare oltre alle proprie disillusioni, le proprie convinzioni e i propri pregiudizi?
Questo ovviamente non sarò io a svelarvelo ma lascerò a voi gustare questo romanzo fino alla fine.
Leggete questo libro e verrete catapultate in una puntata di Sex and the City. E lo dico da fan appassionata della serie TV. Potrete ritrovare la stessa ironia, la stessa onestà e lo stesso romanticismo.

[…] Perché era quello che facevi se eri una ragazza single di venticinque anni e vivevi a Manhattan: cercavi di far funzionare le cose con questi stronzi idioti che non valevano davvero il tuo tempo, perché i tuoi guadagni erano miseri e il tuo orologio biologico ti rimbombava nelle orecchie.

Gemma è una ragazza di venticinque anni appagata dal punto di vista lavorativo ma in cerca del grande amore.
E’ una ragazza schietta e sincera, poco incline ormai a fingere perché ormai, a causa di incontri sbagliatissimi, sta perdendo piano piano la fiducia di trovare l’amore della sua vita.
Oliver è concentrato esclusivamente sul suo lavoro e non ha il tempo per un impegno duraturo.
In più, il fatto di essere un milionario e uno dei più giovani imprenditori di successo nel campo dell’high tech non gli permette di potersi completamente aprire con le persone, per paura di scoprire che il loro interesse sia dovuto al portafogli più che alla sua persona.
Sono due personaggi molto simili tra di loro, senza freni e peli sulla lingua e determinati ad ottenere ciò che desiderano.
Fanno del sarcasmo e dell’autoironia la loro bandiera, della dolce e della generosità le loro fondamenta, della paura il loro tallone d’Achille.
Sono perfetti insieme anche se rischiano di esplodere insieme, nel bene e nel male.
Ma saranno in grado di maturare anche, di crescere e di smussare gli angoli.

Se c’era qualcosa che avevo imparato nei miei brevi venticinque anni, era che nulla va mai come pensi. I piani falliscono, la felicità spunta ad ogni angolo, le sorprese si nascondono dappertutto. E bla bla bla, tutte quelle cazzate. A volte l’universo aveva altri piani, quelli che non avevi nemmeno visto arrivare.

La Aarons era ancora inedita in Italia e mi sento di ringraziare la Hope per averci regalato una scrittrice divertente e ironica.
Il suo stile letterario è fresco e brioso, fatto di battute divertenti e momenti di perfetto romanticismo, il tutto sapientemente dosato in un linguaggio accattivante e decisamente poco politically – correct.
Unica pecca riscontrata è un inizio del romanzo lento che poco permette al lettore di entrare in sintonia con i personaggi.
Per il resto non posso che consigliarvi assolutamente questa lettura, nell’attesa di leggere presto altri romanzi della Aarons.

Buona Lettura! 


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