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[Review Party] Vorrei solo fidarmi di te di Kennedy Ryan

 
Buon pomeriggio mes papillons!
In questo primo giovedì di Luglio, dove solo respirare significa sudare, vi propongo la mia recensione dell’ultimo capitolo della Shot serie di Kennedy Ryan, dal titolo Vorrei solo fidarmi di te.
Protagonisti di questo capitolo sono due personaggi che abbiamo già incontrato nei due romanzi precedenti: Lotus Dupree, cugina di Iris, e Kenan Ross, compagno di squadra di August e cliente di Banner.
Un romanzo dolce, frizzante, pieno di amore e sensualità e passione che non dovete assolutamente perdervi!
 
Copertina del libro
 

Vorrei solo fidarmi di te
(Shot series #3)
di Kennedy Ryan
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 28 Giugno
Genere: Contemporary – Sport Romance

Divorziato. Padre single. Venduto a una squadra di perdenti. Tradito, ingannato, umiliato. La mia vita perfetta è crollata davanti ai miei occhi e sto ancora raccogliendo i cocci. L’ultima cosa di cui ho bisogno è lei. Una tempesta. Uno spirito libero. Una donna a cui non so resistere.  Lotus DuPree è un pugno allo stomaco e ha rappresentato un ostacolo ai miei piani sin da quando ho incrociato il suo sguardo per la prima volta. Mi sono ripromesso che non mi sarei mai più fidato di una donna, ma non ho mai desiderato nessuno come desidero Lo. L’istinto mi dice che è un errore, ma è un rischio che devo correre.
Un guerriero. Un giocatore di basket. Lo chiamano Gladiatore. Kenan Ross è piombato nella mia vita con il suo profumo meraviglioso, la sua bellezza straordinaria, e mi ha tolto il fiato dal primo momento. È l’ultima cosa di cui ho bisogno. Sto lavorando su me stessa. Sto affrontando il mio dolore e sto vincendo i miei demoni. Mi sono fidata di un uomo in passato e ho visto come va a finire. Non. Ho. Tempo. Per. Questo. Ma continua a cercarmi. Continua ad abbattere le mie difese e a disinnescare le mie scuse una per una. Non si arrende mai e ora… non sono sicura di volere che si arrenda.

 
 
 

Ho trovato l’amore dell’anima mia.

 Finalmente!
Finalmente ho ritrovato la Ryan conosciuta con la storia di August e Iris, quella piena di passione, gentilezza, compassione, forza e dolcezza.
 
Ho iniziato a leggere questo romanzo con circospezione, nella speranza di non ritrovarmi di fronte un protagonista maschile alla stregua di Jared, nel quale prevalgono machismo, maschilismo e possessività.
 
Già dalle prime pagine viene fuori un Kenan Ross che farà innamorare ognuna di voi. Un uomo forte, generoso, amorevole, un padre in totale adorazione della propria figlia.
Al tempo stesso un uomo ferito dalla vita, dal tradimento, intimorito dalla possibilità di aprire di nuovo il suo cuore ad un’altra persona, ma al contempo di capire anche i suoi di errori e le sue mancanze.

Il distacco emotivo è una misura protettiva. Potrebbe essere un meccanismo di difesa perché hai paura di fidarti di qualcuno, soprattutto se sei stata tradita da una persona di cui ti fidavi, come un membro della famiglia…o qualcosa del genere.

 Lotus è un temporale estivo: improvviso e piacevole. Tutto in lei risplende.
Una donna bellissima, in carriera, un’ottima amica, un’assistente preziosa per il suo capo. Ha un’autostima in grado di portarla a fregarsene di ciò che pensano gli altri di lei, combatte per le persone che ama e non si tira indietro davanti a niente e nessuno.
 
Ma…c’è sempre un ma…
 
I traumi del suo passato le impedisco di creare un legame profondo e intimo con un uomo. Non ha nessun problema a vivere una relazione sessuale, ama e rispetta il suo corpo ma non riesce a compiere quel passo in più.
Già dal primo incontro a San Diego, Kenan arriva a scuoterla fin nel profondo, lasciando le sue fondamenta instabili e fragili.

Quest’uomo è pericoloso. È il genere di persona che potrebbe farmi credere di non aver capito nulla. Che potrei distaccarmi dai comportamenti delle donne della mia famiglia. Che potrei condividere più del mio corpo e ricevere in cambio più della sua pelle.

Rivederlo a New York è uno shock per Lotus. Inizia a chiedersi se non sia un segno da parte della sua bisnonna MiMi, il momento per cambiare direzione alla propria vita e darle un colore diverso non sia finalmente arrivato.
Il primo bacio che si scambieranno sarà un turbinio di emozioni, un pozzo pieno di emozioni che farà battere i loro cuori come cavalli impazziti.
Sono però consapevoli che hanno bisogno di fare tutto con calma, conoscersi a fondo prima di potersi completamente lasciar andare.

Rimaniamo seduti come bambini in attesa che la tempesta passi. Ma siamo noi la tempesta. Quello che c’è tra noi è un uragano da cui non vogliamo ripararci. Quando mi bacia, dimentico tutto, voglio solo restare esposto alle intemperie.

Questo romanzo è un lungo corteggiamento, fatto di piccoli gesti, complicità, dolcezza e anche qualche battutina sarcastica.
Ogni piccolo gesto è un passo avanti verso la felicità di entrambi.
 
Ma la felicità forse non è destinata a durare…
 
Quando sembra che tutto volge al meglio, ecco che la Ryan rimescola le carte, tra mistero e dolore, aspettativa e paura, permettendo a Lotus di riscoprire la parte più profonda di lei, quella che MiMi le aveva svelato e che davvero la distingue dalle donne della sua famiglia.

La gente non ha nient’altro a cui aggrapparsi, solo la loro fede, qualsiasi forma assuma. È così che riescono a sopravvivere.

Lotus e Kenan sono le due facce della luna. Chiaro e scuro, luce e ombra che riescono perfettamente a unirsi e miscelarsi, dando vita a un arcobaleno di colori che riempiono il cuore.
Senza contare la ciliegina sulla torta: la capacità di intersecare due serie di libri diversi senza risultare troppo forzata o artificiosa.

Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio, perché forte come la morte è l’amore.

La penna di Kennedy Ryan è tornata ad essere potente, raccontando l’amore come pochi riescono a fare, senza troppi artifici zuccherosi e ben piantato in un contesto sociale attuale, attraversando problemi reali e parlando di tematiche importanti senza scadere nel politically correct e nella superficialità.
In un contesto come quello attuale, specie negli USA, si ha davvero bisogno di qualcuno che racconti l’oggettività dei fatti senza abbellirli solo per profitto.
Non perdetevi assolutamente questo libro come tutta la produzione della Ryan!
 
Ci leggiamo presto!
 
 
 
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