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Ciao ragazze e buon inizio di settimana.
Oggi partecipo al review tour di Paura di cadere di S.L. Jennings, autrice inedita in Italia, arrivata grazie alla Hope Edizioni che ha deciso di pubblicare la serie Fearless.
Un romanzo intenso e struggente, non per tutti ma in grado di smuovere in chi lo legge una vasta gamma di sentimenti e sensazioni toccanti e profondi.
FEARLESS serie:
1. Fear of Falling (Paura di cadere) – Kam & Blaine – 13 Ottobre
2. Afraid to Fly – Raven & Dom
Paura di cadere
(Fearless #1)
di S.L. Jennings
Editore: Hope Edizioni
Data di uscita: 13 Ottobre
Genere: Contemporary Romance
Non riesco neanche a ricordare l’ultima volta in cui mi sono sentita al sicuro.
La sicurezza mi è sempre sembrata un lusso, un qualcosa di riservato soltanto a coloro che erano stati abbastanza fortunati da avere avuto un’infanzia perfetta.
Da che ho memoria, la mia compagna è stata la paura: una paura costante e paralizzante. È tutta la vita che cerco di sfuggirle, eppure, da quando l’ho incontrato, non sento più il desiderio di scappare.
Blaine mi spaventa a morte e, allo stesso tempo, fa vibrare ogni fibra del mio essere. E non è a causa dei suoi tatuaggi o dei suoi piercing, oppure di quello che provo quando lui mi è vicino. Il fatto è che questo ragazzo, bello da morire, minaccia di stravolgere ventitré anni di abitudini, facendomi venir voglia di affrontare ciò che più mi terrorizza.
Mi chiamo Kami e ho sempre paura, da sempre.
Ora, però, la cosa che più mi spaventa è proprio quella che più desidero.
***Ispirato a eventi reali***
Questa è la storia di una donna che ha lottato contro il mondo, contro le persone che l’hanno ferita e contro i suoi demoni. Ma è anche la storia di alcune persone che hanno fatto capire a questa donna che non importa quanto un cielo sia grigio, visto che, prima o poi, tornerà a splendere il sole.
Le cose brutte succedono. È un modo di dire che non ho mai capito. Sì, ci sono alcuni momenti della vita che fanno davvero schifo, ma sono ciò che sono, fanno parte della vita. Quindi non sono i momenti brutti della vita a essere, be’, così schifosi. È la vita stessa. È la vita. Molto più appropriato.
Forse non c’è nulla di più vero di questa citazione. La vita di per sé fa già schifo, ma quando chi dovrebbe aiutarti a viverla quella vita nel migliore dei modi si rivela un mostro, bè senti la necessità di mollare la spugna.
Kami questo lo sa bene. L’ha vissuto sulla propria pelle e, decisamente, ne sta portando addosso le cicatrici e tutto il suo peso. Nulla sembra tirarla fuori da quel recinto, dalle mura alte e spesse, che si è costruita intorno. Tranne i suoi amici Angel e Dom, sui quali sa di poter contare nonostante tutto.
Ben presto però trova sulla strada qualcuno in grado di scalfire e abbattere i suoi muri semplicemente con la gentilezza e con l’amore.
Questo è ciò che Blaine le offre. Niente orpelli, niente gesti eclatanti, niente salti mortali. Solo sentimenti puliti e sinceri, un cuore aperto ed empatico, in grado di renderlo un faro in mezzo al mare per chiunque.
Protagonista del romanzo è senz’altro Kami con la sua storia, le sue paure, la sua ansia. Ma soprattutto la sua crescita, la sua capacità di riappropriarsi di quella vita che è stata torturata, strappata, marchiata.
Non puoi che fare il tifo per lei, soffrire con lei, gioire con lei per i piccoli e importanti traguardi che riesce a raggiungere. Perché per Kami tutto è difficile, ciò che per noi sembra naturale per lei diventa una montagna insormontabile.
Ma la sua forza interiore, la sua volontà e l’amore di chi le sta accanto le permettono di fare i giusti passi verso la felicità e la guarigione.
Ciò che però mi ha davvero colpita di questo romanzo è la figura di Blaine.
Blaine all’apparenza sembra il classico bad boy, il ragazzaccio bellissimo e tatuato circondato da donne che pendono solo dalle sue labbra. Invece, secondo me, è il vero perno su cui ruota l’intera storia. La personificazione del messaggio che questo romanzo vuole mandare.
Lui è fiducia, generosità, gentilezza, comprensione e complicità. Tutti quei sentimenti che camminano insieme all’amore e lo rendono, insieme alla passione, quel sentimento forte che tutti conosciamo.
Sono quei sentimenti che a Kami sono mancanti da parte di chi avrebbe dovuto amarla e che scopre proprio grazie a Blaine, ai piccoli gesti che lui compie per lei, anche quelli insignificanti o che possono sembrare controcorrente.
Blaine è il punto fermo di Kami, il suo scoglio in mezzo al mare in tempesta a cui aggrapparsi, che ti permette di rifiatare e prepararsi alla calma che seguirà dopo. Nonostante il dolore che anche lui nasconde.
Anche i personaggi secondari sono speciali. Angel, Dom e CJ dimostrano che molto spesso viviamo di maschere ma che, se troviamo le persone giuste, quelle di cui sentiamo di poterci fidare, possiamo lasciar uscire cosa davvero c’è dentro di noi.
Un romanzo da leggere assolutamente!
Insomma, per concludere, questo è un romanzo che assolutamente non potete farvi scappare per le sensazioni meravigliose e l’amore che si respira. Fatelo se siete davvero pronte, perché tra passato e presente c’è tanto da soffrire e tribolare ma di sicuro ne vale la pena.
Inoltre ricordatevi i Kleenex!
Vi lascio con una domanda: voi avete incontrato il vostro personalissimo Blaine?
Ci leggiamo presto!
